In una elegante serata di gala al Palace Hotel, cinque stelle della catena Select Hotels Collection di Antonio Batani, si è tenuta la quarta edizione del premio che vede convergere sulla Riviera Romagnola, le migliori firme del giornalismo nazionale e internazionale. Presentata da Massimo Giletti la manifestazione si è svolta alla presenza di oltre quattrocento ospiti che hanno salutato con calore i giornalisti premiati.
Professionalità, comunicazione e spettacolo in una serata di gala per rendere onore a sei giornalisti che si sono distinti per preparazione, competenza e autorevolezza nel mondo dell’informazione. Cristina Parodi, conduttrice del TG5, Emilio Carelli direttore di Sky TG 24, Andrea Monti, direttore del settimanale “Oggi”, Massimo Mignanelli, inviato del TG 1, Pierluigi Visci, direttore di “QN” e Stefan Ulrich inviato di Sueddeutsche Zeitung, sono stati i protagonisti del premio internazionale “Cinque stelle al Giornalismo” giunto quest’anno alla quarta edizione. Nei saloni del Palace Hotel di Milano Marittima, albergo di spicco del gruppo Select Hotels Collection, sotto l’egida del patron Antonio Batani e la brillante conduzione di Massimo Giletti, si è dipanata una serata distintasi per eleganza, glamour e quel tanto di gossip che non guasta. Cristina Parodi, unica giornalista “rosa” fra i premiati, si è abilmente districata fra le domande “impertinenti” di Massimo Giletti. La conduttrice del TG 5, elegante, bella e disinvolta, ha ricordato quando, appena laureata, venne licenziata dal suo primo lavoro, dopo pochi mesi. “Ero stata regolarmente assunta come venditrice di spazi pubblicitari da una importante casa editrice – ha spiegato - ma evidentemente ero più brava a comprare che a vendere, per cui mi trovai, mio malgrado e con grande dispiacere, la lettera di licenziamento”. Sotto l’incalzare delle domande del presentatore, Parodi ha ricordato i suoi esordi di giornalista, che avvenne nel campo del giornalismo sportivo. “Seguivo il calcio e, poiché non ero un’esperta, mi documentavo sempre con molto scrupolo, tanto che non ho mai fatto errori - ha ribadito la giornalista – d’altra parte ho avuto la scuola di autentici maestri quali Marino Bartoletti e Arrigo Sacchi, presente in sala”. Giletti è, poi, riuscito a strappare a Cristina Parodi, una piccola confessione, con una domanda imbarazzante, vista anche la presenza al tavolo del marito Giorgio Gori. “Tra i calciatori c’è stato qualcuno che ti ha particolarmente colpito?” – ha chiesto Giletti. Mentre in sala scendeva un inatteso silenzio, pieno di curiosità e attesa, Parodi non ha avuto esitazioni “Tra di noi non c’è mai stato alcun tipo di rapporto, ma certamente, a mio parere, il giocatore più affascinante era Michel Platinì”. Più canoniche le interviste agli altri giornalisti premiati, con riferimenti alle difficoltà della carta stampata, all’innovazione portata da Sky Tg 24 nel mondo dell’informazione televisiva, allo sviluppo dei settimanali, ai rapporti che il nostro paese, per tradizione legato al turismo, intrattiene con le altre nazioni, prima fra tutte la Germania. E’ a questo punto che Ulrich Ritter, presidente dell’Associazione Italo tedesca dei giornalisti, unitamente a Stefan Ulrich, inviato di Suddeutsche Zeitung, hanno chiesto di invitare sul palco Antonio Batani per consegnargli una dedica personale del premier Angela Merkel ed un invito a Berlino della cancelliera tedesca per parlare con lui dei problemi del turismo nei rapporti italo tedeschi. Il premio “Cinque Stelle al Giornalismo” non vuole essere, infatti, un riconoscimento al turismo, come ha sottolineato Andrea Babbi, amministratore delegato APT Emilia Romagna, ma è evidente che costituendo un comparto che, per fatturato, si pone fra le aziende più importanti in Italia, non può essere dimenticato, soprattutto in una località come Milano Marittima, che dell’accoglienza e della ristorazione fa titoli di eccellenza. La serata è stata ulteriormente impreziosita dalla presenza di dieci modelle dell’organizzazione di Jo Squillo, che hanno sfilato indossando i gioielli della Maison Bartorelli. Una parentesi di grande eleganza e prestigio, anche perché Carlo Bartorelli, uno dei sostenitori della manifestazione, oltre ad Apt regionale e Banca Popolare di Ravenna, ha voluto portare il meglio della sua collezione primavera estate, unitamente ad una parure di orecchini e anello in zaffiri blu della Birmania e diamanti, per un valore complessivo di oltre un milione di euro. Eleganza e raffinatezza per una splendida combinazione indossata, con disinvoltura, da una modella che esibiva un vaporoso abito intessuto di platino. Un piacevole intermezzo molto gradito ai quattrocento ospiti che hanno partecipato alla serata. Va, inoltre, sottolineato che il premio internazionale “Cinque Stelle al Giornalismo” gode del patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e la giuria, deputata a scegliere i professionisti da premiare, è presieduta dal presidente Lorenzo del Boca, con vice presidente Ruben Razzante. Ogni anno il premio assegna anche un riconoscimento ad una scuola di giornalismo che si è particolarmente distinta nel difficile compito di preparare i giovani alla professione. Quest’anno l’Ordine ha scelto il Master di Giornalismo di Bari rappresentato dal direttore Vito Gallotta.