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Cruel è la testata giornalistica (un crime magazine di successo), diretto da un carismatico psichiatra, in cui lavora Mauro Colesani, cronista di talento che gira per la città con un vecchio motorino.
Quando a Roma una studentessa universitaria è trovata morta, dentro un ospedale psichiatrico abbandonato, per il modus operandi dell’assassino, l’indagine è affidata a un commissario esperto di omicidi rituali. Ma a seguire le tracce lasciate dall’assassino si mette anche Colesani. Come accade nei fatti reali, però, non esiste una sola verità, fino a quando non arriva quella convincente e comprovata.
Con questo libro, Sottile trasforma in thriller la sua conoscenza del mondo della cronaca nera, maturata nel tempo. Il romanzo è incalzante. E c’è, soprattutto, la passione per il “mestiere di cronista”, e la descrizione della redazione: il suo apparente disordine, i tipi umani che la frequentano, i giornalisti dalla parte della verità.