Il Consiglio Nazionale dell' Ordine dei Giornalisti, riunito a Roma, esprime solidarietà a tutti quei cronisti vittime dell'arroganza e delle ripetute ingerenze da parte del mondo della politica. Partendo dal caso di un collega Rai di Aosta per il quale un assessore regionale ha proposto pubblicamente la radiazione dall'Ordine soltanto perché non era stato intervistato, per arrivare alla rimozione "politica" del direttore del Mattino di Napoli.
L'Ordine intende ribadire l'autonomia delle migliaia di colleghi che, in ogni angolo del Paese, informano correttamente l'opinione pubblica sui fatti di interesse pubblico, locali e nazionali.
La difesa dell'autonomia va altresì riaffermata con ancora più forza nei confronti dei tanti e troppi colleghi privi di tutela contrattuale e sottoposti da imposizioni unilaterali dell'Editore a continui tagli retributivi (proprio il Gruppo Caltagirone che edita Il Mattino è negativamente protagonista su questo fronte) e a chiusure di testate, dorsi e supplementi, che minano ulteriormente la loro capacità di esercitare la professione in assoluta autonomia.
Il Cnog, oggi e in futuro, sarà sempre accanto a quelle colleghe e a quei colleghi ai quali si cerca di negare la possibilità di informare i cittadini in piena libertà, difesa che sarà esercitata, laddove sarà possibile, anche in sede legale.