Newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Link

inpgi
casagit
fondo giornalisti
fieg
Garante per la protezione dei dati personali
murialdi
agcom
precariato

RSF: ANNO NERO PER LIBERTÀ DI STAMPA

05/05/2005

Il 2004 è stato un anno nero per la libertà di stampa nel mondo: l'annuale rapporto di Reporters sans Frontieres consegna agli archivi la cifra di 53 morti, un record che era stato toccato soltanto 10 anni fa. L'Iraq si è confermato il paese più pericoloso. Sul fronte della detenzione, il triste primato è ancora della Cina (27 giornalisti in carcere). Segue Cuba (22). Ma a essere messi all'indice dall'organizzazione per la
libertà d’informazione e di stampa, con sede a Parigi, sono 34 persone di 30 paesi, i peggiori, i “predatori” come li definisce il rapporto. Tra questi, Salvatore Mancuso (capo dei paramilitari in Colombia), Lutfozzaman Babor, ministro degli Interni del Bangladesh, Gyanendra Shah Dev, re del Nepal.