E’ rientrato lo sciopero dei giornalisti del "Sole 24 Ore" dopo l’impegno di Benito Benedini, presidente del Consiglio di amministrazione dell’editrice di Confindustria, di legare le retribuzioni variabili della dirigenza al “ritorno del risultato economico positivo”. Lo ha annunciato il Comitato di redazione del quotidiano con un comunicato in cui si spiega ai lettori che l’agitazione era stata decisa giovedì dopo che dalla relazione sulla remunerazione era emerso che l’amministratore delegato Donatella Treu si era ridotta del 10% la parte fissa della sua retribuzione e aveva rinunciato per gli ultimi due anni al bonus contestato nel 2013 dalla redazione con uno sciopero ma aveva comunque percepito una quota variabile dello stipendio pari al 60 percento. Si tratta di una parte della remunerazione concordata al momento dell’assunzione e relativa al 2010-2012.
“I peggiori anni della nostra vita”, commenta il Cdr riferendosi alla difficile situazione economica che ha portato il gruppo a chiudere il bilancio con un deficit di 73 milioni di euro e ai cinque anni di piani di crisi con pensionamenti anticipati e regime di solidarietà per i giornalisti.
In un comunicato Benedini aveva chiarito il meccanismo dei compensi (“inferiori a quelli di ruoli omologhi in società quotate comparabili”) dell’amministratore delegato, affermando poi che “l’andamento aziendale resta critico ma vede finalmente i frutti di un lungo e profondo lavoro di ristrutturazione e trasformazione del gruppo (leadership nell’informazione digitale, miglioramento dell’EBit da ricorrente)”.