La scomparsa di Gianni è un grande dolore per la famiglia dei giornalisti molisani.
Non è più con noi una persona cara, un professionista cortese che forse dal nostro lavoro ha avuto meno di quanto ha dato, ricavandone gioie ma anche qualche amarezza di troppo.
Sappiamo che presto, dopo una lunga e amara parentesi, sarebbe tornato al computer per digitare i tasti di una tastiera della quale sentiva la mancanza. Ma non ne ha avuto il tempo.
E' triste sapere di non poterlo più avere tra noi, anche solo al telefono, per parlare del pane quotidiano del nostro lavoro: le notizie del giorno. Nessuno, anche solo pochi giorni fa, avrebbe mai potuto immaginare che a darci una notizia, oggi, sarebbe stato proprio lui, con la sua scomparsa.