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Una borsa di studio in giornalismo medico-scientifico (di 15 mila euro) è stata indetta da Bracco, Ansa e Unamsi. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 30 settembre all' indirizzo e-mail della segreteria organizzativa del concorso: [email protected]. La borsa di studio, giunta alla seconda edizione, prevede uno stage della durata di un anno, a partire dal gennaio 2006, presso una redazione dell'Ansa. Il bando integrale è consultabile sul sito www.bracco.com oppure sul sito Internet della segreteria organizzativa: www.medicinaunamsi.it.
La Facoltà di Scienze Politiche, dell'Università degli studi di Sassari, ha pubblicato il bando di concorso per l'ammissione al Master biennale in Giornalismo. Il corso di studi è riconosciuto dall'Ordine dei giornalisti come sostitutivo del praticantato. Il Master è riservato a 30 laureati, da selezionare per titoli ed esami. La domanda di partecipazione deve essere inviata o consegnata entro il primo settembre 2005. Il bando, la domanda di partecipazione e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell'Università di Sassari: www.uniss.it.
Nel 2005 sono stati uccisi già 40 giornalisti. Il bilancio è del gruppo InternationalPress
Institute (Ipi), con sede a Vienna. Almeno 11 giornalisti sono stati uccisi in Iraq, che si conferma il posto più pericoloso al mondo. Sei reporter sono morti nelle Filippine, dove si sta registrando un preoccupante aumento degli omicidi compiuti nei confronti dei cronisti. In Bangladesh, Brasile, Bolivia, Colombia, Haiti, Messico, Pakistan e Somalia sono stati uccisi in tutto 16 giornalisti (due per Paese). L'Ipi afferma che a divenire un bersaglio sono soprattutto quei reporter impegnati nella lotta contro la droga o in inchieste sulla corruzione.
Diminuiscono i lettori, aumentano i profitti. Questo, in sintesi, il bilancio dell’industria dei quotidiani Usa tracciato dal rapporto “The State of the News Media 2005”, diffuso dai ricercatori della scuola di giornalismo della Columbia University. Dal 1990 a oggi, i quotidiani hanno perso all’incirca l’1% dei lettori ogni anno. Ma ciò nonostante, nel 2004, i profitti sono aumentati del 22,9%. Il business resta più che soddisfacente grazie agli investimenti pubblicitari. Infatti, dei 141 miliardi di dollari spesi l’anno scorso, la quota maggiore (20%) è andata ai quotidiani, il 18% alle grandi reti televisive, il 17% ai periodici, il 12% alle tv via cavo e il 6% a Internet.
“L'accuratezza della notizia è più importante della tempestività”. È questa una delle
direttive che la Bbc, la televisione pubblica britannica, ha deciso di impartire ai suoi giornalisti. I nuovi criteri guida entreranno in vigore a luglio, apportando sostanziali modifiche alla copertura giornalistica di eventi di grande scala e potenzialmente
traumatici (come l'assedio della scuola di Beslan). Le immagini di tali tragedie non saranno più trasmesse in diretta, ma con un lieve posticipo in modo da consentire all'emittente di eliminare, a tutela degli spettatori, le sequenze più inquietanti.