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17/03/2015

“Dobbiamo continuare a prendere il giornalismo sul serio?" (Una conversazione con Barbie Zelizer)

Barbie Zelizer,  studiosa di giornalismo a livello internazionale, è titolare della cattedra di Comunicazione presso l’Annenberg School for Communication dell’University of Pennsylvania ed è co-editor della rivista “Journalism. Theory, Practice and Criticism”.
In “Problemi dell’informazione” (N.2/2014) è riportata la trascrizione di una sua conversazione con Augusto Valeriani, avuta il 26 maggio 2014 a Seattle (USA), a margine della conferenza annuale dell’International Communication Association.
 
Qui di seguito, la prima domanda posta alla Zelizer e la relativa risposta:
17/03/2015

L'Osservatorio Infanzia e il "Manifesto delle Seconde generazioni"

Tra le numerose sollecitazioni ed esperienze che emergono dalle testimonianze dei componenti l’Osservatorio infanzia e Adolescenza presso il Ministero delle Politiche Sociali al quale anche l’Ordine dei Giornalisti è presente con una propria rappresentanza, particolarmente significativo appare il “Manifesto delle Seconde Generazioni”. Si tratta di una serie di proposte e soluzioni concrete per l’integrazione redatte da 32 associazioni di giovani di seconda generazione presenti su tutto il territorio nazionale. Il loro lavoro è stato coordinato dal  Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, attraverso l’iniziativa 'Filo diretto con le seconde generazioni' ne ha permesso la messa in rete di  esperienze e necessità.
17/03/2015

Lo stile e il genio di Vladimiro Caminiti

“Causio che si muove in verticale avanti e indietro, Cuccureddu che sfreccia invano cercato da Bittolo (che fa l’ha trovato?), Furino che caracolla come il Settimo lancieri, e Capello sempre impegnato da quel braccio zavorra, con quella testa alta, per vederci meglio, spunta dove meno te l’aspetti, t’infila il terzo gol, avvalorando il podismo nerboruto e ragionato di Furino; ed insomma questi quattro sono i padroni del vapore”.
Questo è un pezzo dell’articolo scritto da Vladimiro Caminiti (Camin per tutti) e pubblicato su Tuttosport il giorno seguente di una vittoria della Juve sul Genoa, 3-0, con l’ultimo gol di Capello. Si giocava il campionato 1973-74, vinto dalla Lazio di Wilson e Chinaglia.
 
17/03/2015

Terra di Libertà, la Seconda Guerra mondiale raccontata in territorio d'Abruzzo

Abruzzo. Idee e testimonianze di vita. Di persone famose o sconosciute, italiani o stranieri. Che hanno lottato, sofferto e dato la vita per la libertà di tutti. Così si presenta “Terra di Libertà”, un libro curato a quattro mani dalla giornalista Rai Maria Rosaria La Morgia e dallo storico Mario Setta, che racconta storie di uomini e donne nell’Abruzzo nella Seconda guerra mondiale. Un volume che riprende una delle pagine più tristi della storia del secolo scorso e si concentra sul fenomeno dell’assistenza spontanea da parte di decine di migliaia di persone agli ex prigionieri alleati fuggiti dai campi di concentramento.
 
17/03/2015

I giornalisti Eroi della Grande Guerra e la storia della lapide che li ricorda (Seconda parte)

Nell'elenco riportato nell'Annuario della Stampa Italiana del 1933-1934 figurano, tuttavia, numerosi errori sia nei cognomi che nei nomi e nelle testate e manca solo il nome di Carlo Ridella, ex Direttore de "La Provincia Pavese", 83esimo giornalista caduto in guerra e pluridecorato il cui nome è stato, infatti, non a caso scolpito proprio in fondo al centro sulla lapide (probabilmente vi fu quindi aggiunto in un secondo tempo). Da allora la lapide rimase esposta per circa 35 anni a Palazzo Marignoli.